Quando si parla di “cablaggio” ci si riferisce genericamente a una struttura relativa alla rete elettrica, telefonica o informatica composta da impianti come permutatori, connettori e cavi. L’obiettivo del cablaggio è costituire una rete che colleghi diverse aree di un medesimo immobile o addirittura diversi immobili.
Il termine “cablaggio strutturato” identifica invece un sistema ancora più specifico – e tecnologicamente più avanzato (come se fosse un’evoluzione delle rete wireless) – che viene progettato per supportare lo scambio di informazioni negli edifici moderni, di solito ospitanti uffici aziendali. Si tratta quindi una vera e propria rete tecnologica che, per esempio nel caso delle reti LAN, collega tra loro computer, stampanti e server (ossia tutti i dispositivi di rete) di uno stesso immobile o azienda, realizzando un’infrastruttura fonia-dati completa per l’impresa e garantendo le migliori performance dei dispositivi nelle comunicazioni interne, nell’invio e ricezione di telefonate e nella connessione internet.
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Quali sono i vantaggi di un cablaggio strutturato?
In ambito aziendale, il cablaggio strutturato è generalmente relativo alle reti LAN (reti locali chiuse). La realizzazione di tale infrastruttura permette a più dispositivi di connettersi a internet e a una rete interna senza dover ricorrere all’impiego del Wi-Fi. Ciò avviene grazie alla presenza di un computer centrale che riceve e invia i dati a tutti gli altri device connessi alla stessa rete LAN, che risulteranno quindi non soltanto connessi a Internet, ma anche visibili l’uno all’altro e quindi in grado di scambiarsi informazioni.
I vantaggi di un cablaggio strutturato per la rete aziendale sono oggettivi e numerosi:
- Infrastruttura più affidabile rispetto alla tecnologia wireless.
- Prestazioni eccellenti grazie al rischio ridotto di interferenze rispetto al wireless.
- Elevata velocità di invio e ricezione dati.
- Massima sicurezza dai cyber attacchi, garantita dalla presenza di una duplice barriera: quella software, composta dal firewall, e quella fisica, composta da armadi e canaline.
- Flessibilità e scalabilità, perché la corretta strutturazione del cablaggio di rete garantisce un’agevole aggiunta (o rimozione) di nuovi dispositivi laddove fosse necessario.
- Infrastruttura informatica unica e coerente che facilita lo svolgimento delle attività aziendali quotidiane.
- Versatilità e comodità, perché il cablaggio strutturato delle reti LAN permette di collegare dispositivi di marchi diversi.
- Compliance con gli standard nazionali e internazionali, al contrario di sistemi proprietari che si appoggiano in genere a una sola tipologia di protocollo dati, anch’essa proprietaria.
Inoltre, il cablaggio strutturato della rete aziendale permette un accesso ordinato dei device dell’organizzazione alla rete internet e può integrare al proprio interno anche la rete telefonica, gli eventuali sistemi di videosorveglianza e persino la domotica aziendale, che ad oggi tendono ad appoggiarsi tutti alla stessa rete, realizzando un ecosistema unico, robusto, coerente, sicuro e affidabile.
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Cablaggio strutturato: elementi attivi e passivi
È importante sapere che, all’interno di un cablaggio strutturato, è presente una parte attiva e una passiva.
La prima include dispositivi come router (per il dialogo tra due reti diverse), access point wireless (per connettersi alla rete in modalità wireless), switch (per la comunicazione tra dispositivi della stessa rete) e firewall (per prevenire scambi dati indesiderati tra rete locale LAN e rete esterna WAN). La parte passiva comprende invece gli elementi fisici che vanno a comporre l’infrastruttura, ossia gli armadi rack (che ospitano i dispositivi attivi sopra citati), i connettori, i permutatori e i cavi.
Tutti questi elementi vengono ordinati seguendo uno schema gerarchico e ordinato “a stella” al cui centro vi sono gli armadi principali, che alloggiano i server aziendali, il centralino, il router, il modem, lo switch e il firewall. Tali armadi, che ricevono la connessione internet e fonia dall’esterno, le convogliano all’interno di router e firewall e, grazie allo switch, le distribuiscono ai device della rete locale, siano essi computer, stampanti o telefoni VoIP.
Sempre attraverso lo switch, tutti questi dispositivi potranno ovviamente interagire tra loro.
Cablaggio strutturato in rame o in fibra ottica?
Esistono due tipologie di cablaggio strutturato: quella con cavi in rame e quella con cavi in fibra ottica.
- Cablaggio strutturato con cavi in rame: i cavi sono composti da una o più coppie di conduttori che, grazie a un processo di torsione chiamato binatura, garantiscono la riduzione di eventuali disturbi della linea. Definiti “doppini”, questi cavi in rame si distinguono per la loro marcata conducibilità elettrica e termica e per questo sono molto utilizzati nei sistemi elettrici. Sono inoltre affidabili, semplici da installare e convenienti dal punto di vista economico. I cablaggi strutturati in rame impiegano i comuni connettori RJ45, che altro non sono che cavi ethernet o LAN, le cui categorie più recenti (la 6 e la 7) assicurano performance molto elevate nelle brevi distanze presenti all’interno dello stesso immobile.
- Cablaggio strutturato con cavi in fibra ottica: questi cavi evoluti rispondono alle attuali esigenze di scambio dati ad altissima velocità e si compongono di filamenti in vetro (le fibre) progettati per la trasmissione di segnali luminosi. Ciascuna fibra è composta a sua volta di uno strato esterno di silicio, chiamato mantello, e di uno strato interno, sempre di silicio e chiamato nucleo. Lo strato di fibra esterno è coperto a sua volta da una protezione plastica che prende il nome di coating. A livello di prestazioni, i cavi in fibra ottica garantiscono una performance migliore rispetto ai cavi in rame: il loro utilizzo è quindi particolarmente indicato nel cavo dorsale che connette diversi piani dello stesso edificio (è il caso di aziende grandi e strutturate o di spazi di coworking). Tuttavia, questa soluzione può essere utilizzata con successo anche per il cablaggio strutturato di reti destinate a piccole e medie imprese in virtù della sua attuale convenienza economica.
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Cablaggio strutturato della rete aziendale: dalla progettazione alla certificazione
Tutti i cablaggi strutturati necessitano di un’attenta e accurata fase di progettazione preliminare che, a partire dall’ascolto delle esigenze e delle necessità operative dell’azienda cliente, permette di definire la soluzione tecnologica più adeguata, le componenti necessarie per l’infrastruttura, la dimensione dell’impianto e la configurazione delle componenti stesse – che avverrà proprio in relazione alla grandezza del sistema.
Se, in senso ideale, il cablaggio della rete aziendale dovrebbe essere contemporaneo alla realizzazione dell’edificio e di tutti i suoi impianti, realisticamente il suo progetto avviene spesso a immobile già costruito, nel qual caso potrebbero essere necessarie opere edili accessorie oppure l’installazione di canaline esterne in acciaio o PVC.
Sia che si tratti della progettazione di un’infrastruttura in fase di costruzione dell’edificio, qualunque cablaggio strutturato non dovrebbe tenere in considerazione soltanto le esigenze attuali dell’azienda (o dell’immobile), ma anche quelle future e quindi valutare anche le modalità con cui le tecnologie hardware e software si trasformeranno domani. Soltanto in questo modo sarà possibile realizzare una soluzione efficiente, affidabile e sicura, che evolve assieme alle necessità di chi la utilizza.
Una volta ultimata la fase di progettazione, si passerà a quella di realizzazione vera e propria dell’infrastruttura, che deve sempre avvenire da parte di aziende specializzate: queste ultime disporranno infatti di tutte le necessarie competenze tecniche per installare l’impianto a livello pratico e potranno inoltre eseguire le apposite certificazioni richieste dalla legge.
Al termine dei lavori di installazione, l’impianto verrà sottoposto a un apposito test per verificarne il rispetto dei requisiti tecnici e qualitativi concordati. Soltanto a test superato l’infrastruttura potrà essere opportunamente certificata: si attesterà quindi che risponde ai requisiti previsti dalla specifica normativa tecnica.
3MSOLUTIONS è il partner ideale per progettare, realizzare e installare cablaggi strutturati di reti aziendali a Milano e in tutto il Nord Italia: la lunga esperienza maturata nel settore, unita all’elevata competenza del nostro staff e a un servizio accurato, garantisce infatti la creazione di infrastrutture su misura della singola azienda o immobile. Siamo inoltre specializzati nel collegamento di aziende multisede grazie alla disponibilità di infrastrutture performanti e ad evolute soluzioni di connettività.
Sia che si tratti di cablaggi strutturati per nuovi edifici che della ristrutturazione e rifacimento di infrastrutture di rete preesistenti, ci prendiamo carico della progettazione, installazione e manutenzione di impianti fonia-dati di ogni genere, collaudandoli e certificandoli grazie all’impiego di strumenti di test moderni ed efficienti. Inoltre, tutti i nostri sistemi di cablaggio strutturato permettono il dialogo delle tue apparecchiature aziendali (computer, citofoni, telefoni, telecamere, sistemi di allarme ecc.) tramite collegamenti via cavo in rame o fibra ottica utilizzando sistemi conformi a standard nazionali ed internazionali.
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